Domanda
Salve, Vi scrivo per chiedervi informazioni sull’art 26 (Misure urgenti per la tutela del periodo di sorveglianza attiva dei lavoratori del settore privato), del decreto legge pubblicato il 17 marzo, in particolare su quanto dettato dal comma 2 che di seguito riporto:
“2. Fino al 30 aprile ai lavoratori dipendenti pubblici e privati in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n.104, nonché ai lavoratori in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, della medesima legge n. 104 del 1992, il periodo di assenza dal servizio prescritto dalle competenti autorità sanitarie, è equiparato al ricovero ospedaliero di cui all’articolo 19, comma 1, del decreto legge 2 marzo 2020, n.9”
Poiché ho riconoscimento ai sensi della legge 104, art 3 co 1, con diagnosi “in trattamento con immunosoppressori”, Vi chiedo se è il medico di base che deve effettuare certificazione e in quale maniera specifica. So che in alcune regioni d’Italia si sono date delle direttive da seguire, come l’indicazione del codice V07.
Restando in attesa di indicazioni su quanto richiesto, ringraziandovi sin d’ora, Vi porgo
Cordiali saluti
R. A.
Gentile sig.ra A.,
il certificato INPS di malattia lo deve redigere il medico di base identificando la malattia con codice V07( persone con necessità di isolamento, altri rischi potenziali di malattie e misure profilattiche) e specificando nel campo diagnosi la patologia cronica associata o la causa di immunodepressione.
Cordiali saluti
Dottssa Cinzia Molendini
MMG di Lecce
Responsabile Commissione Sportello del Cittadino OMCEO Lecce