Luigi Peccarisi
Anna Chiara Bianco
Lilly Castrioto
Maurizio Gabrieli
Federico Lega
Alberto Mangiacavallo
Luigi Mazzotta
Gianluca Patera
Serena Spennato
Promuovere opportune misure correttive e provvedimenti per la protezione dei lavoratori.
Tutelare dall’aggressività dell’utenza i medici, specie quelli più esposti, come i medici di Pronto Soccorso, di Continuità Assistenziale e dei SERD.
Dialogare con le istituzioni per uniformare gli incentivi per i medici di Continuità Assistenziale in tutti i Distretti della ASL.
Vigilare sul corretto rispetto dei contratti e delle normative vigenti, come l’attivazione del servizio di reperibilità della Continuità Assistenziale e puntuale ed esatto rilevamento delle zone carenti.
Vigilare, anche con l’ausilio di appositi sondaggi somministrati ai medici, sulla sicurezza oggettiva e percepita sui luoghi di lavoro.
Formulare un mansionario per i medici di Continuità Assistenziale da affiggere
nelle sedi in modo da evidenziare all’utenza i compiti e i doveri del medico.
Evidenziare che il sanitario in servizio è un pubblico ufficiale e che l’aggressione può essere perseguita a norma di legge.
Promuovere una collaborazione tra la Continuità Assistenziale e la Caritas