Con riferimento all’oggetto, si rappresenta che, presso le sedi INAIL di Lecce e Brindisi, si verificano numerosi casi in cui i medici certificatori, nello specifico i medici di medicina generale, rilasciano ai propri assistiti certificazione attestante il prolungamento o la continuazione in formato cartaceo, a volte addirittura su modulistica non conforme agli standard Inail.
Tali comportamenti, oltre ad essere in contrasto con il citato dettato normativo, creano non poche criticità sia all’Istituto che agli stessi utenti, i quali spesso si vedono respingere da parte dell’Inail la certificazione non essendo la stessa conforme a quanto previsto dalla norma vigente.